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FOTOGRAFIA

Festival della Fotografia Etica 2013
Il Gruppo Fotografico Progetto Immagine organizza a Lodi la IV edizione del Festival della Fotografia Etica. Dal 17 al 20 ottobre 2013 autori e progetti di nazionalità diverse si mostrano e si confrontano sul delicato tema della fotografia etica nell'era dell'estetica con l'assegnazione del prestigioso "World Report Award 2013| Premio Italiano di Fotogiornalismo".



RHO - Dedicato a coloro che ricercano il legame fra etica, comunicazione e fotografia - fotografia vista come momento di conoscenza e di approfondimento - il Gruppo Fotografico Progetto Immagine organizza a Lodi la IV edizione del Festival della Fotografia Etica.
Quest'anno il festival si svolgerà dal 17 al 20 ottobre 2013, con mostre fotografiche internazionali, presentazioni, incontri con autori, approfondite discussioni e l'assegnazione del World Report Award 2013| Premio Italiano di Fotogiornalismo.



Per la sezione mostre, il fotografo Paolo Marchetti presenterà in anteprima mondiale "Fever - The Awakening of European Fascism", un progetto in lavorazione da cinque anni sul risveglio del fascismo in Europa, primo grande capitolo di una più ampia ricerca sul sentimento primordiale che caratterizza i nostri tempi: la Rabbia.
Sarà presente il fotografo sudafricano Brent Stirton, importante fotografo del National Geographic (rivista di cui si festeggiano quest'anno i 125 anni di attività), con la mostra "The Violation of Eden", un grande affresco fotogiornalistico e ambientale sull'Africa, i suoi animali e i suoi irrisolti problemi.
"Amazonas" del danese Mads Nissen, racconta attraverso uno sguardo diverso e esteticamente potente questo territorio nei suoi problemi e mutamenti.
La sezione mostre si conclude con uno sguardo sulla malattia mentale vista da due diverse angolazioni: il neozelandese Robin Hammond, con la mostra "CONDEMNED - Mental Health in African Countries in Crisis", un lavoro importante, già esposto a Visa Pour L'Image di Perpignan, sulla grande sofferenza che spesso accompagna la malattia mentale in Africa.
E Carlo Gianferro presenta "Trieste: storie a parte", un lavoro fotografico sulla malattia in Italia, con uno sguardo di ottimismo e con la prospettiva di un cammino.



Un ulteriore spazio è dedicato alle ONG, progetti dall'alto contenuto etico, commissionati a fotografi professionisti: "CESVI - Libya - OFF the Wall" è un racconto per immagini del fotografo Giovanni Diffidenti che documenta la primavera araba del febbraio 2011 e prosegue fino all'insediamento del Governo di Liberazione.
"COOPI - Work for Hope" progetto di "cash for work" portato avanti da COOPI e ECHO nei territori palestinesi occupati, nonché mostra fotografica realizzata dal fotoreporter Alessandro Gandolfi.
La Fondazione Francesca Rava, attraverso la fotografa Albertina d'Urso, presenta "Nuestros Pequenos Hermanos" che racconta come la fondazione si occupa dei ragazzi orfani ed abbandonati nella spirale di violenza del Centroamerica, Nicaragua, Honduras, El Salvador e Guatemala.
Alì 2000 onlus con la fotografa Elena Givone presenta "I segreti della scatola magica": in un posto lontano, ma non troppo, ci sono bambini che crescono liberi come alberi, selvaggi, in mezzo alla natura, arida come il deserto.
Ancora, una sezione è dedicata allo sguardo dei fotografi italiani sul mondo.
Gianluca Panella con "Caliber 3: Counter terrorism training family", un fotoreportage realizzato ad Israele in un centro di training, dove si impara a sparare, a lottare con la disciplina del Krav Maga per difendersi dai terroristi.
Pierpaolo Mittica con "Fukushima No-Go Zone" mostra le immagini rubate oltrepassando la zona vietata dal governo Giapponese dopo lo Tsunami del 2011.
Mauro Prandelli, presenta "Evros porta d'oriente. Un muro contro l'immigrazione": 250 persone al giorno provano dalla Turchia ad attraversare l'Evros, con l'aiuto di trafficanti di uomini definiti "agenti" dai migranti, per entrare in Grecia alla ricerca di una vita normale.
E per finire la sezione libri: Fausto Podavini presenta il libro "MiRelLa" storia vincitrice del 1° World Report Award 2011| Premio Italiano di Fotogiornalismo; il progetto fotografico "Portraits of a Land" di Milo Sciaky, che propone una riflessione sulla semplificazione iconografica operata dal sistema informativo in determinate situazioni; "Country without parents/Land ohne Eltern" (Un paese senza genitori) di Andrea Diefenbach documenta le scelte fatte e le vite dei migranti dalla repubblica di Moldova.

Sito del festival www.festivaldellafotografiaetica.it


In alto foto tratte dalla cartella stampa del festival. Nell'ordine, "Condemned_03" di Robin Hammond, "01LR" di Brent Stirton e " 03_Narayana" di Mads Nissen.


Massimo Cova
(10 ottobre 2013)



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