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Musica e Tradizioni

HEATHER LASSES: un'arpa ed una voce
Un duo che nasce con l'idea di far riscoprire l'affascinante ricchezza della musica scozzese grazie alla voce lirica del soprano Tanya Laing e i dolci arpeggi di Gianna Williams, con una particolare attenzione ai testi del grande poeta Robert Burns e di altri meno conosciuti. Un repertorio antico che si muove sui generi della tradizione scozzese: dalle ballate romantiche e i lamenti malinconici agli inni patriottici e danze frenetiche.

SESTO SAN GIOVANNI - Da quando scrivo per il magazine e mi occupo della parte musicale del Women in Art Festival, ho avuto l'opportunità di venire in contatto con interessanti e nuove - o comunque a me sconosciute - realtà musicali al femminile.
E' un segnale che dà fiducia assistere agli entusiasmi e al desiderio di comunicare a tutti la propria arte, così vitale, ardente, al di là delle età, difficoltà, incertezze e scoraggiamento che spesso ci afferrano per fagocitarci pian piano fino a smorzare la creatività e nonostante il difficile momento che stiamo vivendo, ma che, occorre evidenziare, le espressioni artistiche hanno sempre vissuto nei secoli.
C'è chi con passione e determinazione che si rinnovano ogni giorno cerca uno spazio per far sentire la propria voce, porta avanti i propri progetti, siano essi fonte principale della personale vita lavorativa, o rappresentino solo momenti importanti che prendono posto tra le diverse attività quotidiane.
Rimango sempre affascinata dalle storie delle persone, indipendentemente dall'attività che svolgono, perché mi piace venire in contatto con l'umanità che caratterizza ognuno di noi, scoprire quei piccoli tratti biografici che nella vita sono stati magari la chiave di volta per cambiare direzione, per riscoprirsi, per riprogettarsi in un continuo divenire.
Con questo spirito vi voglio raccontare la storia del duo di arpa celtica e voce soprano Heather Lasses, composto da Tanya Laing e Gianna Williams.
Il duo nasce con l'idea di far riscoprire l'affascinante ricchezza della musica scozzese grazie alla voce lirica del soprano Tanya e i dolci arpeggi di Gianna, con una particolare attenzione ai testi del grande poeta Robert Burns, ma anche di altri meno conosciuti. Il loro repertorio si muove su tutti i generi della tradizione scozzese: dalle ballate romantiche e i lamenti malinconici agli inni patriottici e danze frenetiche.
La nascita di questo sodalizio musicale è davvero curiosa. Tanya, di padre scozzese e soprano di professione, acquista una piccola casa nel 2009 nel paesino di Ceriana, in provincia di Imperia. Grata per la squisita accoglienza che riceve al suo arrivo da parte della gente locale (a Ceriana vive ancora una comunità f orte e solidale, che apprezza particolarmente la musica), vuole fare dono ai cittadini di un concerto di ringraziamento, demandandone l'organizzazione a Gianna Williams, abile arpista celtica, di madre lingua inglese e anche lei abitante a Ceriana. Le due donne si "conoscono musicalmente" scoprendo le individuali passioni proprio in quel contesto, e quale occasione migliore poteva mai capitare per presentare al pubblico tre brani scozzesi per voce ed arpa?
Così, dal giorno dopo il concerto, il duo Heather Lasses vede la luce, e come dicono dalle parti di Gianna: "the rest is history!".
Nasce una stretta collaborazione che basa la propria espressione artistica su un'accurata ricerca musicale che affonda le radici nella tradizione e cultura della terra di origine di Tanya.
Il lavoro a cui le musiciste si dedicano è meticoloso, paziente, ogni brano scelto richiede un processo di studio e di ricerca per comprendere quale versione sia la più antica e significativa. Ogni canto scozzese ha infatti una genesi del tutto particolare e occorre scegliere quale versione presentare, con quali parole e persino con quale melodia.
In generale il repertorio scozzese è estremamente ricco, sia storicamente che musicalmente, parte di esso si ispira ai testi dei grandi poeti Robert Burns e Robert Tannahill e le melodie antichissime sono quelle delle Highlands e delle isole Hebrides.
Attualmente il duo ha intrapreso un percorso particolarmente interessante, riscoprendo le canzoni recuperate nei primi del novecento dalla musicologa e arpista Marjory Kennedy-Fraser.
Nel 1908 la Kennedy-Fraser si è recata nelle lontane isole Hebrides, perse nel Mare del Nord, ed ha scoperto un'enorme quantità di canti straordinari, canti che sarebbero stati destinati a scomparire a causa dello spopolamento in atto, con la conseguente perdita delle tradizioni dei loro abitanti.
Nel perfetto recupero di una trasmissione orale, la Kennedy ha ascoltato i canti dai più anziani abitanti delle isole, li ha trascritti e arrangiati.
Negli anni successivi ha pubblicato raccolte di centinaia di questi canti, raccolte che Tanya ha trovato in originale. Malgrado la loro straordinaria bellezza, essi sono poco conosciuti persino in Scozia, poiché rare sono anche le registrazioni. Per questo motivo Tanya e Gianna si sentono investite di una missione importante: riportare queste musiche alla luce, alle orecchie e al cuore del pubblico, con l'intento che nulla vada perduto di un patrimonio così antico e suggestivo.
Fino ad oggi il duo è riuscito a lavorare su una decina di questi canti; il progetto è di comporre un repertorio da concerto tutto basato sulla ricerca e trascrizione della Kennedy-Fraser intitolata Songs of the Hebrides.
Non a caso ho usato il termine "missione": è la stessa Gianna che ci tiene a precisare quanto il lavoro di ricerca storica sulla musica tradizionale, di qualsiasi paese si tratti (Gianna è anche componente di un gruppo chiamato Lajò, che si occupa di musica tradizionale ligure, in particolare di canzoni di Ceriana), sia a tutti gli effetti una missione per la conservazione di una cultura preziosa e imperdibile, a salvaguardia anche di una lingua o di un dialetto.
Quando le ho chiesto se ci fosse qualcosa che avrebbe voluto raccontarmi, qualcosa di personale a cui tiene in modo particolare riguardo alla musica e al lavoro svolto, mi ha parlato di un tratto bellissimo della sua biografia, che sicuramente può dare slancio a tutti coloro che pensano di aver superato il tempo, in termini di età, per dedicarsi a ciò che amano di più.
Gianna racconta di come anni fa, non più ventenne, si sia trovata a vivere una sorta di "rinascimento musicale" che ha dato alla sua vita una sferzata di aria nuova con rinnovati stimoli ed energia che mai avrebbe immaginato di poter vivere per un vero rinnovamento personale.
Ceriana fa ancora da sfondo agli avvenimenti di questa storia musicale, poiché nel corso di una manifestazione dedicata a Fabrizio De Andrè, Gianna canta Geordie nella sua prima esibizione su di un palco.
Ignara che tra il pubblico si trovasse la compagna di Gian Castello - poeta, cantautore e fautore di musica celtica - riceve la proposta di far parte dello spettacolo Merlino l'Incantatore e da quel momento, per lei si aprono le porte di un percorso come cantante che la porterà ad esibirsi nei gruppi di musica celtica dei Mistral di Savona e, successivamente, dei Lajò.
Nel frattempo rimane folgorata dalla bellezza dell'arpa celtica che inizierà a studiare assiduamente con grande passione e che la porterà a conoscere Tanya.
Se viviamo un momento in cui ci sentiamo tutti un po' spaventati, se la fotografia del presente sembra schiacciarci in un'istantanea con una brutta smorfia, aprire una piccola finestra su una storia di musica e di condivisione appassionata come questa, non può farci che bene, anzi, può darci una motivazione in più per non mollare e non pensare che forse è troppo tardi per dedicarci a ciò che ci potrebbe far stare bene.

E' possibile ascoltare il duo Heather Lasses sulla pagina Myspace www.myspace.com/heatherlasses oppure su Youtube
www.youtube.com/watch?v=rmY-LxAm7Iw e anche su Facebook.

Per chi vuole approfondire la storia della musica scozzese, segnalo:
http://www.celticworld.it/scozia.php?wtd=sc_pg&iart=264


Paola Marino
(22 maggio 2012)


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