Letteratura
LETTERATURA WEB
INTERNET BOOK CAFFE', ovvero il piacere del ritorno al passato
L'Associazione Nuova Scena Antica ha accolto con entusiasmo la proposta di Marialba Marangoni di far nascere all'interno del
Festival il "caffè letterario" come ritrovo per appassionati di letteratura. L'iniziativa non sarà però sporadica, ma vivrà tutto l'anno attraverso un
forum dei partecipanti ospitato sul blog del magazine Womeninart.it
BRESSO - Una delle dinamiche di carattere psicologico più ricorrenti e più significative del genere umano è quella che implica il ritorno all'archè, il ritorno
al principio, inteso tanto quanto dimensione di un'età perduta e irrecuperabile, tanto quanto dimensione di un età fantastica, pregna di valori da
imitare, foriera di felicità. Quante volte diciamo o sentiamo dire: "che bei tempi quelli passati", "come si stava bene una volta", "gli antichi dicevano", ecc.
E spesso queste dinamiche si traducono nella pratica; significativo l'esempio del movimento rinascimentale che si fondava tutto sulla riscoperta dei classici
greci e latini, o lo stesso culto degli avi delle religioni arcaiche, ma anche, per rimanere in piccolo, la collezione di oggetti appartenenti ad epoche remote.
Questi ritorni, questi viaggi nel passato, al di là di comprensibili motivi di fascinazione e di inevitabili risvolti nostalgici, sono sottesi da una
necessità, spesso estranea alla coscienza: non solo l'apparato sensoriale, nel qui ed ora, mi dice che io sto vivendo, ma anche e soprattutto il legame mentale col
passato, quale continuità sostanziale della vita.
Se frequenti sono questi ritorni limitatamente alla sfera mentale, più rari, anche perché per tanti motivi più problematici, lo sono quelli dal punto di vista pratico.
Bene, sta per nascere un'iniziativa, sicuramente non singolare, giacché è probabile che in altri ambiti e in altre forme già esista, che in un certo senso è un ritorno
al passato, nelle sue modalità esecutive certamente, ma soprattutto perché mira a riproporre quel contatto umano che ultimamente, per tanti motivi, si sta
perdendo: l'incontro letterario, quello che in passato si teneva nei famosi "Caffè Letterari", dove la gente liberamente può scambiare opinioni, esporre
le proprie idee, confrontarsi, dibattere e quindi crescere.
L'iniziativa è stata proposta da Marialba Marangoni ed è con enorme piacere che Nuova Scena Antica l'accoglie e la promuove, proprio perché nelle sue finalità
viene a coincidere con la filosofia dell'Associazione.
Gli incontri si terranno presso luoghi (quasi sicuramente bar, caffè, locande) che verranno scelti appositamente e si articoleranno nel seguente modo:
1) lettura di un brano sul tema del giorno,
2) presentazione,
3) input di scrittura,
4) scrittura individuale,
5) condivisione degli scritti,
6) momento conclusivo.
Il tutto non dovrebbe durare più di due ore. Come sottolinea Marialba tanti sono i punti di forza relativamente a questo tipo di iniziativa e alla sua
modalità esplicativa: dalla riscoperta del piacere di scrivere a mano nell'epoca dirompente del computer, al momento di incontro con altre
persone e quindi al confronto con stati d'animo diversi rispetto al desiderio di narrare, dalla scrittura di gruppo quale incontro con storie e
parole d'altri e il raffronto con le emozioni che suscitano le stesse parole in soggetti diversi, alla condivisione degli scritti e quindi alle differenze
che aprono al mondo e fanno, crescere e infine alla strada maestra che porta all'amicizia.
Questa fase tuttavia sarà preceduta da un primo momento di confronto attraverso un blog ed un forum messo a disposizione dall'Associazione.
Lo scopo è quello di creare una potenziale rete di partecipanti attraverso internet (talora disprezziamo o abbiamo rigetto di ciò che è moderno, sofisticato, contemporaneo
e però dobbiamo ammettere che la tecnologia a volte ci dà una mano), dopodichè si fisseranno degli incontri per proseguire direttamente, mediante il contatto
umano diretto, gli argomenti indicati e discussi sul web. La frequenza degli incontri potrebbe essere settimanale, quindicinale, mensile, comunque stabilita
a seconda della disponibilità di ciascuno.
Allora forza, quale occasione migliore dunque per dare un valore aggiuntivo alla nostra esistenza anche attraverso un ritorno al passato?
In alto Pietro Luciano Belcastro al Festival Women in Art 2009 (foto Massimo Cova)
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Pietro Luciano Belcastro
(03 aprile 2011)
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