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Musica e Tradizioni

KLEZMER TRA LE NUVOLE
Si divertono a raccontare sul palco lo straordinario viaggio di una musica antica e affascinante, unendo competenze musicali classiche alla pratica di un genere basato su tradizione popolare, improvvisazione e nella musica tramandata oralmente. Sono Les Nuages Ensemble, gruppo che vede la luce a partire dal 2007 e che affonda le proprie radici artistiche nella tradizione della musica dolce-amara degli ebrei erranti dell'Europa dell'est.

SESTO SAN GIOVANNI - Ho avuto modo di ascoltare un cd con il quale è nato subito amore a prima vista, anzi è il caso di dire "a primo ascolto".
Dodici tracce, dal titolo "Appartenenze", eseguite da quattro musiciste che suonano klezmer: Les Nuages Ensemble.
Musica esuberante è quella klezmer, che si muove tra melodie vivaci e appassionate, sostenute da ritmi frenetici e atmosfere piene di colori, in uno stile esecutivo di grande entusiasmo e intensità espressiva. E' difficile non lasciarsi trascinare dai ritmi animati del klezmer, dietro cui si celano però sentimenti contrastanti e inquieti, che si agitano tra gioia e sofferenza, malinconia e felicità. Certamente è un genere che oggi vive un rinnovato interesse, affascina e travolge facendo battere mani e piedi.
Preme rilevare, tuttavia, come in questi ultimi anni il termine klezmer sia stato spesso usato in maniera impropria per definire una musica popolare d' incerta origine est europea, balcanica e zigana.
La musica klezmer e la canzone yiddish sono molto più di tutto ciò, molto più di una vaga musica proveniente dall'est: esse rappresentano un viaggio lungo e travagliato, segnato da quattro secoli di vita e antica cultura errante del popolo ebreo.
Un viaggio che, partendo dalle terre dell'Europa orientale, approderà negli Stati Uniti per sfuggire alla guerra (negli anni della tragedia nazista che investirà l'intero popolo ebraico), acquisendo nel frattempo nuovo vigore dal jazz per poi ritornare in Europa, dopo gli orrori dello sterminio, a rivivere grazie ad uno straordinario recupero storico-musicale degli ultimi trent'anni.
Tratto da wikipedia, leggiamo: Il Klezmer è un genere musicale di tradizione ebraica. Il termine nasce dalla fusione delle parole yiddish kley e zemer, letteralmente strumenti di canto. Questo genere musicale fonde in sé strutture melodiche, ritmiche ed espressive che provengono dalle differenti aree geografiche e culturali (i Balcani, la Polonia e la Russia) con cui il popolo ebraico è venuto in contatto.
Musica che accompagna feste di matrimonio, funerali o semplici episodi di vita quotidiana, il klezmer nasce all'interno delle comunità ebraiche dell'Europa orientale, in particolare delle comunità chassidiche. Questa musica esprime sia felicità e gioia sia sofferenza e malinconia, tipica della musica ebraica.
Lo strumento principale del mondo ebraico degli shtetl e dei ghetti è sicuramente il violino, ma nel klezmer acquisteranno crescente rilievo il clarinetto e gli ottoni, in particolare la tromba e gli strumenti percussivi.

Per meglio approfondire le radici storico-geografiche del klezmer, propongo un' interessante lettura tratta dal sito del gruppo "Klezmerata Fiorentina".
http://www.klezmeratafiorentina.com/riflessioni%20sulla%20musica.html

Torniamo al quartetto femminile Les Nuages Ensemble. Il gruppo si forma a partire dal 2007, grazie all'incontro di quattro musiciste provenienti da studi classici e percorsi musicali del tutto eterogenei tra loro.
L'elemento fondante, che ha dato vita all'ensemble, è stata la partecipazione ad un corso di musica klezmer presso il Conservatorio C. Munch di Parigi: occasione, questa, che dà alle quattro ragazze lo stimolo di creare, in un ambito musicale prettamente maschile (quello del klezmer e degli esecutori klezmorim), la loro insolita e originale formazione.
Anna Paraschiv al violino, Elisabetta Bosio alla viola e al contrabbasso, Lucia Marino al clarinetto, Alessandra Osella alla fisarmonica, insieme si divertono a raccontare sul palco lo straordinario viaggio di una musica antica e affascinante, unendo competenze musicali classiche alla pratica di un genere basato su tradizione popolare, che affonda le radici nell'improvvisazione e nella musica tramandata oralmente.
L'obiettivo del gruppo è di approfondire lo studio della storia, dell'anima e della cultura musicale ebraica, recuperando materiale originale di cui curano gli arrangiamenti.
Preziosa è l'attività live del quartetto, poiché in questo contesto esso ritrova lo spirito primitivo del klezmer: ossia l'incontro con la gente, il suonare per strada, alle feste, ai matrimoni. Da qualche anno Les Nuages hanno ampliato il proprio orizzonte artistico aprendosi anche all'esperienza teatrale; personalmente trovo sempre interessante e amo, in modo particolare, l'incontro tra musica e teatro, poiché esso crea esperienze artistico-espressive di grande impatto emotivo.
"Foto di gruppo con violino" -storie di donne e musica per ricordare la Shoah- è il nome di uno degli spettacoli che le musiciste presentano nel loro repertorio, insieme all'attrice Beatrice Zuin, su di un testo di Renzo Segala.
La trama s'ispira a un fatto realmente accaduto, ossia la storia di un quartetto di deportate (tre donne di origine ebrea e una di famiglia rom) che suonava in un lager.
Lo spettacolo si compone di quattro quadri raffiguranti la storia personale di ogni protagonista, dalla vita serena -prima della tragedia nazista- all'introduzione delle leggi razziali fino all'incubo della deportazione. Le protagoniste della vicenda si troveranno unite in un identico destino: quello di suonare per i loro carnefici.
Ognuna descriverà il proprio orrore e il rapporto doloroso e straziante che si verrà a creare con la musica: amata, poiché essenza della loro vita, ma altresì odiata, perché suonata solo per disperazione e per ubbidire all'ordine dei folli.
Di fronte all'atrocità del lager e all'epilogo che toccherà in sorte a tutte le detenute, le protagoniste non riusciranno più a suonare i loro strumenti.
Il grido disperato di una dignità umana annientata, impedirà loro di continuare in questa farsa e la tragedia finale le travolgerà.
Sul palco, in successione, usciranno dalla scena suonando. Uno spettacolo toccante per non dimenticare la Storia -quale monito per le generazioni future- che, pur rispettando la drammaticità degli eventi narrati, non rinuncia alla gioiosità della musica come alta espressione dell'animo umano.
Il gruppo Les Nuages Ensemble, dalla straordinaria capacità comunicativa, trova oggi grandi apprezzamenti e consensi sia per la musica, con il prezioso lavoro di recupero dei brani autentici, che per le interessantissime perfomance teatrali.
In continua tensione tra allegria e liriche struggenti, oggi il klezmer riecheggia in un'originale lettura al femminile che lo riveste di nuova espressività.
Les Nuages Ensemble si possono: ascoltare su youtube, "leggere" sul loro sito, "incontrarle" -oltre che dal vivo- su facebook e myspace.

In alto le quattro musiciste de Les Nuages Ensemble in una foto tratta dal loro sito http://www.lesnuagesensemble.org


Paola Marino
(24 dicembre 2012)


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