Letteratura
EVENTI SPECIALI
MISTICA D'AMORE
Le terrazze del Duomo di Milano ospitano un evento di straordinaria grazia: Lucilla Morlacchi, tra le più grandi interpreti del
nostro teatro, porta in scena "Mistica d'amore", spettacolo ispirato all'opera della poetessa Alda Merini, una delle voci più alte della poesia italiana
contemporanea, recentemente scomparsa.
"Tu che non piangi
tu che non menti
e sei gravida di tutte le cose umane
ma comunque giusta e immacolata."
Alda Merini
MILANO - Un sodalizio artistico femminile (cui si unisce la voce ammaliante di Monica Demurru, accompagnata nel suo canto dalle musiche di Mirio Cosottini)
nato sotto il segno di colei che potremmo considerare la donna più famosa della storia, in vesti diverse da quelle in cui siamo abituati
a pensarla: la Vergine svela qui il suo volto fragile di giovane, smarrita e stupita di fronte al mistero della divinità del Figlio.
Una donna dai tratti assolutamente umani che compie un difficile percorso poetico con pena e sofferenza.
La sua voce ci giunge da uno spazio altro, che muove a commozione e a una intensa familiarità con una figura che talvolta appare così lontana e altera.
Magnificat, un incontro con Maria, è una delle cinque opere con ispirazione religiosa che Alda Merini compose fra il 2000 e il 2007, una sorta di
racconti poetici sulle figure fondamentali della fede cristiana: ci troviamo a confronto con l'enigma di Gesù e il potere del suo amore per
gli uomini spinto fino al dolore della crocifissione, con il dialogo con Gesù del Cantico dei Vangeli sino al monologo di Francesco tra confessione e preghiera.
L'orchestrazione di Massimo Luconi asseconda con discrezione il talento della Morlacchi, che con la sua interpretazione ha già suscitato la standing ovation
della Chiesa bresciana di San Giuseppe lo scorso aprile.
Uno spettacolo che esalta ai massimi livelli la capacità tutta femminile di suscitare profonde emozioni, le stesse che hanno guidato Giovanna Cavazzoni, fondatrice
e presidentessa di Vidas, cui lo spettacolo è dedicato.
Un'associazione che festeggia i suoi 30 anni e che ad oggi ha dato sostegno totalmente gratuito a 26 mila malati terminali, prima a domicilio e dal
2006 anche tra le calde mura dell'Hospice Casa Vidas.
Come ha ricordato la stessa presidentessa «La giustizia senza pietà è solo una bella tavola scritta nel nulla, la pietà senza giustizia è un generoso atto d'amore
senza frutti. Il sogno perseguito da Vidas è porsi quale luogo d'incontro tra pietà e giustizia».
Sono questi i semi da cui è germogliato e cresciuto un rigoglioso albero della vita, il Vidas. Allo stesso modo, l'incontro tra poesia e musica in "Mistica d'amore"
fa sbocciare un meraviglioso fiore: quello della solidarietà.
Per maggiori informazioni:
02.72.511.258/203
segreteria.eventi@vidas.it
info@vidas.it
www.vidas.it
In alto il Duomo di Milano
Roberta Tocchio
(13 giugno 2011)
Alcuni diritti riservati
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